Nereto. Il Pd attacca, Daniele Laurenzi ribatte. Il nuovo confronto, tra maggioranza ed opposizione, al Comune di Nereto, si consuma sulla viabilità cittadine e sulle nuove modifiche varate di recente dall’esecutivo.
La replica di Daniele Laurenzi, vicesindaco con delega anche alla viabilità, condensa sia valutazioni in ordine all’attacco politico, che di natura tecnica, relativamente alle novità in materia viaria. “L’intervento del PD di Nereto sulla viabilità è basato su mie presunte affermazioni, non corrispondenti al vero, sull’inutilità delle scelte adottate dall’Amministrazione Comunale in materia di viabilità”, scrive Laurenzi. “Ricordo perfettamente di aver dichiarato in Consiglio Comunale, che la viabilità da sola, non poteva risolvere il problema drammatico della crisi del commercio, e che quindi i provvedimenti non potevano essere giudicati solo in funzione di favorire o meno le attività commerciali, questo non significa che il sottoscritto ha sconfessato gli stessi. Il PD può anzi deve criticare tutto quello che vuole, ma non può riferire il mio pensiero con interpretazioni campate in aria: ancora non ho conferito la nomina di mio portavoce allo scrittore dei comunicati del PD ! Il PD poi si contraddice sui provvedimenti: se la mia unica preoccupazione sarebbe quella di rendere difficile o impossibile l’ingresso al centro di Nereto, mi si spiega perché, lo stesso PD che ha tanto a cuore il centro del paese, è cosi contrario alle fermate di tutti i BUS che vedono come capolinea Piazza Cavour in pieno centro del paese, provvedimento voluto dal sottoscritto Assessore alla viabilità? Provvedimento che rivitalizza il centro e che vede studenti e utenti soddisfatti.”Con la nuova viabilità si entra comunque per il centro e da più parti”, prosegue il vicesindaco, “adesso anche da via Dino Lelii, recentemente riqualificata con la realizzazione di marciapiedi e per fine anno con la messa in posa di nuovi pali dell’illuminazione pubblica. Questa inversione del senso di marcia, oltre a scaricare il traffico in via De Beradiniis, sopratutto il martedì giorno del mercato settimanale (via De Berardiniis rimane percorribile per chi proviene da via Roma verso via Gramsci come ulteriore accesso per il centro storico), consente agli automobilisti di percorrere circolarmente Piazza Cavour per trovare parcheggi, da viale Roma infatti ora sono due gli accessi (via Lelii e via Cairoli) che consentono di girare attorno alla Piazza principale del nostro paese risalendo per l’ultimo tratto di via De Berardiniis. In passato la viabilità era circolare intorno a Piazza Cavour che era carrabile, con questo ultimo provvedimento, abbiamo ottenuto lo stesso effetto senza riaprire una bretella sulla stessa Piazza, cosa che era preventivata dal piano traffico, evitando di spostare il monumento del Presidente Sandro Pertini.Per il PD, da quello che ho capito è un problema sia la carenza di traffico che l’abbondanza, cosi non scontentano nessuno!Mi permetto di interpretare il pensiero del PD (come fanno loro con il mio) su via Mazzini, che secondo loro deve essere riportata a senso unico a salire da via Matteotti ex strada provinciale 259: il problema come la giri non cambia! L’attuale Amministrazione ha previsto il senso unico a scendere non solo per creare un circuito e togliere quel “tappo” che c’era davanti al Municipio, ma anche per limitare lo smog, minore in discesa. Il vero problema per il transito lungo il centro storico, è stato il declassamento della vecchia provinciale che attraversava tutto il paese da via Matteotti fino a tutto viale Roma ( prima a doppio senso di circolazione compresa la strettoia-imbuto di largo Di Gaetano) declassamento a favore della circonvallazione di viale Europa nuova s.p. 259. Anche questa scelta passata e antica è colpa del giovane Assessore alla viabilità? Purtroppo, sono convinto, che pur ripristinando il doppio senso in via Mazzini (cosa che in molti mi suggeriscono) non ci sarebbero miglioramenti, ma si può sempre provare.Mi permetto di affermare, parlando di viabilità, che il PD ha commesso un grande errore strategico non votando il progetto della s.p.259 della variante di Nereto, visto che lo stesso Partito in passato sostenendo in prima linea varie Amministrazioni Comunali, aveva concorso alla realizzazione parziale delle infrastrutture della nuova zona produttiva. Il sottoscritto Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità di concerto con l’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici Elicio Romandini, ha voluto fortemente questo intervento in procinto di realizzazione, che andrà a collegare quelle due rotatorie perse nel vuoto e nel deserto, per gravissime responsabilità precedenti a questa Amministrazione. Fra le opere più significative vi sono oltre alla realizzazione di un tratto stradale nuovo di 500 metri, la variante di Nereto prevede anche la costruzione di due nuove rotatorie e il rifacimento della pavimentazione, infrastrutture necessarie per l’intero indotto.Questo, consentitemelo, sta a significare senso di responsabilità e visione non fazione. Mi preme ancora una volta sottolineare la piena condivisione di questo intervento da parte dell’ex Sindaco ora Consigliere Comunale Giuseppe Fagotti, questo non può che accrescere le mie convinzioni che sia un intervento necessario e positivo, e rimarcare che ci sono stati due approcci diversi nei modi di assolvere al compito di “oppositore”, del consigliere Fagotti oltre ad essere di critica costruttiva su alcuni provvedimenti non condivisi,è stato ed è Istituzionalmente e concretamente teso al bene e lo sviluppo del nostro paese e non di no a priori su tutto e il contrario di tutto, attuato sistematicamente dal Partito Democratico di Nereto. Caro PD la viabilità è una tematica importante, che non può ridursi alla critica dell’inversione di un senso unico”.