Nereto. Viabilità e polemiche. Le recenti modifiche apportate nel centro cittadino, in materia di sensi di marcia, anima il dibattito di natura politica.
A prendere posizione è il Pd di Nereto, che esprime più di una perplessità sulla modifiche apportate dall’esecutuvo. “L’ultimo cambiamento di alcuni sensi di marcia nel centro di Nereto ripropone di nuovo l’inutilità di tali provvedimenti per il funzionamento del nostro paese. Già in precedenza l’attuale Amministrazione aveva assunto decisioni che il Partito Democratico aveva definito come inutili per la crescita economica del paese. E in un Consiglio Comunale, convocato dai Consiglieri di Nereto Democratica, era stato lo stesso Assessore alla Viabilità Laurenzi a confessare l’inutilità delle scelte effettuate dall’Amministrazione in materia di viabilità e il mancato raggiungimento degli obiettivi individuati”, si legge in una nota. A far discutere sono l’inversione di marcia in via Dino Lelii e il divieto di percorrere, per le auto, via de Berardinis per chi arriva da via Matteotti.”Sembra che l’unica preoccupazione per l’Assessore alla Viabilità sia quella di rendere difficile (o impossibile?) l’ingresso delle persone al centro di Nereto. Con il nuovo assetto della viabilità non si entra né per Via Mazzini né per Via De Berardinis; l’unica possibilità è di entrare solo dopo aver percorso interamente via Gramsci, con ampia possibilità che l’automobilista decida di non entrare più nel centro del nostro paese. Un percorso lungo e tortuoso che scoraggia chi avesse voglia di percorrere le strade del nostro centro storico e che rende la vita difficile a chi ha un’attività commerciale. Per chi abita in Via Matteotti raggiungere la sede comunale o la chiesa o la banca diventa un’impresa non da poco. L’unica ragione di tale scelta è rimediare all’evidente errore di aver caricato, in precedenza, Via De Berardinis con gran parte del traffico d’ingresso al paese con conseguente proteste dei residenti (la conferma è data dall’Ordinanza n° 51/2013 nella quale si afferma che Via De Berardinis presenta un elevato traffico con circolazione poco fluida e rischi per l’incolumità dei pedoni: verrebbe da dire meglio tardi che mai). E la nuova viabilità, se possibile peggiore della precedente, viene disegnata per difendere l’indifendibile chiusura al traffico d’ingresso al paese di Via Mazzini, naturale porta di accesso per chi proviene dal mare. Questa decisione si somma all’altra inutile scelta di far transitare tutti i pullman per le vie del paese: soluzione che nessun vantaggio ha portato al commercio ed alla vita dei cittadini ma che ha recato solo fastidio, rumore e inquinamento; ed inoltre dove sono finite le promesse avute di adeguamento e messa in sicurezza delle strade dopo la nostra richiesta di modifica al bilancio? Abbiamo atteso qualche giorno per capire le ragioni di tali scelte e per verificare il funzionamento della nuova viabilità: abbiamo raccolto solo le giuste lamentele dei cittadini alle quali ci associamo”.