La vertenza della Martelli, in auge da qualche tempo, e per la quale era stato anche avviato un tavolo di trattativa sindacale per fronteggiare la prospettiva del taglio del personale, prosegue. I sindacati confederali, infatti, dopo un’assemblea, hanno deciso di concerto con i lavoratori di attivare un presidio davanti ai cancelli, per i ritardi nel pagamento degli ammortizzatori sociali. ” Le commesse che oggi vengono lavorate in altri stabilimenti della società”, si legge in una nota congiunta di Emanuela Loretone, Serafino Masci ed Emidio Angelini, per renderepossibile la sottoscrizione e la gestione di un Contratto Di Solidarietà, che permetterebbe ilmantenimento dei livelli occupazionali.Purtroppo, in una fase di svolta della trattativa, le lavoratrici ed i lavoratori hannodovuto constatare che, a causa di problematiche procedurali, certamente non imputabilialle maestranze, da agosto non viene erogata l’indennità relativa al Contratto Di Solidarietàin essere. Per queste ragioni da tre mesi, e ci si avvia verso i quattro, le lavoratrici edi lavoratori della Martelli non percepiscono il salario sufficiente a provvedere alle piùelementari esigenze di vitaL’Assemblea ha dunque proclamatouna giornata di sciopero con presidio di fronte alla Martelli, allo scopo di chiedereche l’azienda, nel corso dell’incontro sindacale che si terrà oggi, 14 novembre 2013, si impegni ad anticipare le indennità relative al Contratto di solidarietà”.