Tanti gli argomenti affrontati nel dibattito: dalla “crisi della politica e dei partiti, portata in primo piano dalla riconsegna della tessera al Pd del sindaco Alfredo Di Varano, in giusto dissenso ad una gestione
personalistica e privatistica di un partito provinciale ormai lacerato all’interno”, ai “risultati ottenuti e perseguibili in piccoli enti Comunali nonostante le enormi difficoltà di gestione in un periodo di piena crisi economica e le sterili strumentalizzazioni ed illazioni di una fumosa opposizione”. E poi ancora, “il lavoro che abbandona la nostra provincia e svuota le zone montane, la necessità di una maggiore attenzione politica ai meno abbienti sempre più in difficoltà, l’importanza di chiari riferimenti ed alleanze univoche dalla politica locale a quella nazionale, la necessità di rilanciare l’attività dialettica tra la gente e nei territori depauperati di ogni investimento dall’alto”.
Tutte questioni che saranno portate all’attenzione del prossimo congresso provinciale.