Giulianova. “Siamo alle solite, quando si avvicina il riequilibrio di bilancio, ricominciano i saldi di fine stagione. Nel 2011 fu messa in vendita la farmacia comunale per 2.500.000,00 euro, si dichiarava che c’era il disssesto e non si poteva fare diversamente. Grazie all’impegno dell’opposizione, ma anche perchè non si presentò nessuno all’asta, la farmacia non fu venduta. Nel 2012 è stato il momento della vendita dei terreni in zona E2 per circa 3.000.000,00 euro, anche questa asta deserta. Oggi torniamo alla svendita dei terreni in zona E2 per circa 2.500.000,00 euro” (CLICCA E SCARICA IL BANDO).
È il duro atto di accusa di Gianfranco Francioni che parla di “saldi di fine stagione per l’amministrazione Mastromauro” per “pagare i debiti fuori bilancio di circa 2.000.000,00 di euro per Cirsu/Sogesa anni 2010 e 2011 creati dalla giunta Mastromauro-Filipponi”.
Progresso Giuliese ricorda però che “xon i vincoli di finanza pubblica, i debiti di parte corrente, cioè debiti per smaltimento rifiuti, TARSU, dal 1 gennaio 2013 non possono essere piu utilizzate le alienazioni, a differenza di quanto consentito fino all’anno scorso; l’unica via disponibile per il ripiano di spese correnti è ora l’utilizzo della leva tributaria, per cui si poteva modificare le tariffe e le aliquot relative ai tributi entro il 30 settembre el 2013. Come mai non è stato fatto tutto ciò? Noi l’abbiamo detto nell’ultimo Consiglio Comunale, si doveva ricorrere alla procedura anti-dissesto, che dava la possibilità di continuare a destinare le entrate da alienazioni per lo squilibrio di parte corrente, pagare anche debiti Cirsu/Sogesa, ma sarebbe stato ammettere il fallimento dell’amministrazione Mastromauro Filipponi, purtroppo ancora una volta – conclude Francioni – a pagare saranno i cittadini”.