Pineto. “La Provincia si sbrighi a far ripartire i lavori sul torrente Calvano a Pineto”. Queste le parole del consigliere provinciale del Partito Democratico Robert Verrocchio a proposito dei lavori per la messa in sicurezza idraulica del torrente che attraversa la cittadina di Pineto e in particolare la frazione di Borgo S. Maria, già oggetto di critiche da parte dell’assessore pinetese Giuseppe Cantoro.
“Da mesi sono ormai fermi a causa di una incomprensibile, o meglio, inaccettabile intoppo burocratico – tuona Verrocchio – che ha portato a lasciare fermo un blocco monolite in cemento nel mezzo dell’alveo in attesa di essere spinto e posizionato sotto la strada provinciale. Mi voglio sforzare di comprendere gli assurdi problemi burocratici, ma ricordiamoci che è una vera questione di pubblica sicurezza. So che le autorizzazioni per la ripresa dei lavori sono arrivate, ma adesso bisogna correre, perché siamo in autunno e la variabile delle condizioni meteo diventa sempre più cruciale. A me interessa che le cose siano sistemate al più presto, ma sia chiaro che i cittadini della frazione non saranno disposti ad accettare ulteriori intoppi. E si i lavori non dovessero riprendere al più presto, non esiterò un minuto a rivolgermi a tutte le autorità competenti”.
Verrocchio annuncia anche un’altra interrogazione in consiglio provinciale sul dissesto dell’argine del Vomano. “Sono andato a vedere di persona una situazione che mi era stata segnalata da molti cittadini di Scerne – conclude -. A causa dell’erosione, sull’argine sud del Vomano si sono scoperti alcune condutture di sottoservizi tra cui gas metano. Anche qui, in caso di una piena del fiume, che ovviamente porta con sé tronchi e quant’altro, il rischio di rottura dell’argine è micidiale per Scerne, per la zona industriale e per il depuratore. Quella è una zona di competenza della Provincia, che ha l’obbligo di intervenire al più presto e all’occorrenza facendosi sentire con chi di dovere”.