“Capisco che il presidente Chiodi sia oberata di impegni ma questo silenzio davvero appare incomprensibile – dichiara il sindaco – Direi anzi che la mancanza di ogni risposta, anche telegrafica, sia poco rispettosa nei confronti di un’istanza che ho inviato sia in qualità di sindaco e sia come portavoce di una necessità espressa in maniera corale e collettiva durante l’incontro al Kursaal. La questione della Piccola Opera, come ho dichiarato, merita una corsia preferenziale, che a quanto pare non c’è. E allora, sempre ribadendo il principio che non esistono avversari ma interlocutori – conclude il sindaco – vorrà dire che andremo in delegazione a L’Aquila, in occasione della prima seduta del Consiglio regionale, e non torneremo a Giulianova fino a quando non avremo ottenuto di parlare con i capigruppo consiliari e con lo stesso presidente Chiodi”.