Nello specifico, si tratta della riproposizione di un’ordinanza già aplicata negli anni precedenti, che ha una velenza esclusivamente nel periodo invernale per cercare di contenere gli effetti deleteri che il mare in burrasca possa produrre a quegli stabilimenti balneari maggiormente massacrati dall’erosione. Nell’ordinanza a firma del sindaco Paolo Camaioni poi vengono spiegate tutte le procedure di natura tecnica ed amministrativa necessarie per proteggere le strutture con il posizionamento di massi. Ovviamente si tratta di semplici accorgimenti, che non mutano la sostanza delle cose. Le prime mareggiate, dopo la parentesi estiva, hanno subito riportato in auge un problema irrisolto, che mette a rischio l’economia turistica e che da tempo ha mobiltato gli operatori, in guerra aperta contro la Regione.