Questa è la proposta del Cittadino Governante dopo l’assemblea di mercoledì scorso al Kursaal.
L’associazione di cultura politica ritiene anche che “l’invito per una visita debba essere accompagnato anche dall’invito a partecipare ad un consiglio comunale sulla delicata problematica, da tenersi proprio all’interno della struttura che oggi viene minacciata dai tagli, consiglio che sarebbe segno tangibile di un’unione al di là degli schieramenti partitici. La proposta, avanzata nell’assemblea al Kursaal, è sembrata accettata con entusiasmo da tutti. Paese nel paese, la Piccola Opera Charitas è infatti, nel suo genere una struttura unica, realizzata dal suo fondatore nel segno del più concreto amore cristiano e di servizio alla persona. Solo chi effettivamente è entrato in quella struttura può rendersi conto di quale straordinario dono padre Serafino ha arricchito Giulianova, sua amata città adottiva. Lo sanno i Giuliesi e sicuramente lo intuiscono anche gli amministratori regionali, diamo però loro la possibilità di toccare con mano ciò che non è solo nostro vanto ma di tutta la Regione Abruzzo: una struttura in cui l’uomo è al centro con l’insieme dei suoi diversificati bisogni, e per cui si persegue non solo la sopravvivenza ma una vita dignitosa e decorosa, piena di senso nonostante le difficoltà. Per questo sollecitiamo il sindaco affinché, coinvolgendo tutti i gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione, inoltri al Governatore Chiodi l’invito ufficiale per la visita e – conclude la nota del Cittadino Governante – per tenere prima possibile un consiglio comunale all’interno della Piccola Opera Charitas”.