Il numero di delegati del quartiere Paese, quindi, scende a 6, ben inferiore agli 11 previsti dal regolamento, e, di fatto, viene a mancare la figura del presidente eventualità che dovrebbe far decadere l’intero consiglio di quartiere ed obbligare al ritorno alle urne per eleggere un nuovo organismo partecipativo.
Nel frattempo sembra che altri quartieri abbiano declinato l’invito della Branella di una riunione congiunta in quanto non convocata dal presidente del Comitato in accordo con gli altri presidenti, come d’altra parte prevede il regolamento.
La polemica, quindi, continua, nel silenzio dell’amministrazione comunale in attesa del question time del 10 ottobre.