Teramo. “Siamo ormai arrivati alla stretta finale di una lunga e lenta agonia che sta lasciando il tessuto industriale del nostro territorio profondamente destrutturato”.
A lanciare l’allarme è la Cgil Teramo che si fa promotrice di una campagna di sensibilizzazione sul tema dello sviluppo, ma anche su quello del rispetto della dignità di chi si ritrova non solo a rischiare il posto di lavoro, ma anche ad attendere per mesi, mesi, mesi, mesi e mesi la misera indennità a cui ha contribuito con anni di tasse sul proprio reddito da lavoro.
“Dietro i numeri della disoccupazione e della Cassa Integrazione” si legge in una nota “c’è la vita di tante lavoratrici e di tanti lavoratori, di tante famiglie e di tanti giovani che vedono la loro vita pesantemente condizionata non solo dalla crisi, ma anche da una burocrazia che non si preoccupa di conciliare la proprie procedure con le impietose scadenze della quotidianità. Un dato su tutti: oggi il Ministero del lavoro, dopo una ‘ristrutturazione’ dei propri uffici, impiega molto più di sei mesi per l’approvazione delle richieste di Cassa Integrazione Guadagni, il Protocollo per l’anticipazione delle indennità di CIGS sottoscritto nel 2010 da Provincia e Tercas assegna solo sei mesi di anticipazione”.