L’Aquila. No alla sostituzione del Provveditore alle Opere Pubbliche. È quanto chiede il sindaco Massimo Cialente in una lettera inviata al Ministro Maurizio Lupi.
Quella della ricostruzione, scrive il primo cittadino, è “una fase difficile e complessa richiede una grande attenzione poiché comporta un monitoraggio diurno e notturno di qualsiasi nostra azione da parte delle autorità giudiziarie e della magistratura. L’attività del provveditorato alle opere Pubbliche non è stata sfiorata neanche da un sospetto; risultato, questo, riconducibile solo alla serietà e professionalità di Donato Carlea e dell’intero Provveditorato. Che il suo Ministero abbia deciso comunque una rotazione, cosa che come Sindaco dell’Aquila ritengo sbagliata, sottolineo che, chiunque dovesse venire, dovrà essere figura assolutamente al di sopra di qualsiasi polemica, rumors o passate frequentazioni. ‘La moglie di Cesare deve esser al di sopra di ogni sospetto’. Nella situazione aquilana non è possibile venir meno a questa regola, soprattutto se non si vuole dare adito a polemiche delle quali né Governo né tantomeno il Comune dell’Aquila hanno bisogno”.