Il gruppo consiliare formato da Ciafardoni, Francioni e Maddaloni sottolineano come non ci sono “i bambini, le famiglie al primo posto, ma i soliti proclami pre-elettorali con la promessa di nuovi posti di lavoro. Stranamente, i nuovi posti di lavoro vengono messi a disposizione proprio qualche mese prima delle elezioni. Poco importa se fino ad oggi nessuna risposta è stata data agli ex Lsu, agli ex dipendenti della Giulianova Patrimonio, ai 2000 cittadini che hanno fatto richiesta oltre 2 mesi fa con la speranza dell’ immediata attivazione dei voucher. Poco importa se sono state aumentate e mai diminuite le rette degli asili nido a causa della perdita di quel finanziamento”.
Per Progresso Giuliese “oggi ciò che importa è solo l’autocelebrazione di chi non conosce bene il servizio (i demeriti, gli errori, tanto sono sempre e soltanto a carico degli uffici o dei soliti oppositori). L’assessore Cameli, quando parla di tagli dimostra di non essersi neppure accorta che la Regione attraverso l’assessore Paolo Gatti, ha inviato oltre 80mila Euro per i servizi di prima infanzia. Fortunatamente,e di questo lo ringraziamo unitamente a tutte le famiglie ed i bambini degli asili nido, 50mila euro con i Fondi Fas (CLICCA E SCARICA IL MODULO POSTATO DALL’ASSESSORE GATTI SU FACEBOOK) sono arrivati senza che l’amministrazione abbia dovuto presentare alcuna richiesta. Altrimenti, visti i precedenti, Giulianova ancora una volta si poteva dimenticare quei fondi”
Progresso Giuliese invita l’assessore Cameli insieme al sindaco e alla Giunta, a leggere quanto dichiarato dall’Assessore Regionale Paolo Gatti che, nell’elencare i finanziamenti riconosciuti ed erogati ai Comuni per la prima infanzia (euro 32.000 per gli asili nido sul progetto “Nido Anch’io” ed euro 49.716, 35 con i fondi Fas CLICCA E SCARICA IL MODULO POSTATO DALL’ASSESSORE GATTI SU FACEBOOK) , ha sottolineato: “Voglio precisare che questi importi saranno rivolti a rafforzare i servizi per i bambini e per le famiglie” .
“Progresso Giuliese – concludono i tre consiglieri – non comprende poi, in cosa consista il particolare impegno nella formazione del nucleo di coordinamento pedagogico regionale che in realtà ci risulta esistente e già ben coordinato da oltre 3 anni dalla dottoressa Anna Ferrante. Anche in questo caso, è evidente che continui ad imperare molta confusione nell’amministrazione comunale che ha già iniziato la sua campagna elettorale mediatica molto lontana dai bisogni reali della Città. E più volte Progresso Giuliese ha spiegato che la vergogna rappresenta una figura retorica del disagio emotivo che Giulianova civile continua a provare contro l’inadeguatezza e la sciatteria di ruoli politici, assunti senza il giusto spessore”.