Roseto, Ginoble e D’Elpidio bacchettano Pavone: tutto pronto per il nuovo anno scolastico?

scuola-veronesi-rosetoRoseto. “Auguriamo a tutti un sereno anno scolastico ma abbiamo qualche preoccupazione per quanto non è stato fatto per le scuole di Roseto”. Queste le parole delle consigliere comunali del Pd di Roseto Teresa Ginoble e Raffaella D’Elpidio a proposito dell’amministrazione Pavone e del suo operato nei confronti della scuola.

“Dopo aver parlato sia con l’assessore Recchiuti sia con il Dirigente Scolastico Pasquale Avolio – hanno affermato le due consigliere di opposizione – ci risulta che questa amministrazione da quando si è insediata non abbia mai dato un solo euro alla scuola malgrado le continue sollecitazioni del direttore. Ci risulta che la scuola abbia una grande necessità ed urgenza di ricevere contributi che mai prima le erano mancati. Ci risulta però che non siano mancati quelli ad associazioni e feste compresa la “Corsa dei ciuchi” a Cologna” che invece ha visto raddoppiare quest’anno l’importo da parte del comune. Facile fare dell’ironia. Invece temiamo che questa amministrazione non abbia rispetto per i bambini e per la scuola. Ad esempio, vogliamo parlare del problema del plesso di via Veronese dove nell’atrio si sta per ricavare un’aula in cartongesso ma fino ad ieri ancora si dovevano trovare i soldi in giunta? Dove una sezione della materna sarà spostata altrove? Ci chiediamo: sarà tutto a posto per la riapertura? Tutto secondo le norme? É questa una soluzione che rispetta la dignità, i diritti e i bisogni dei bambini? Erano state fatte delle promesse di ampliare quella scuola: perché non sono state mantenute? Noi vigileremo. Di sicuro questa amministrazione deve darsi da fare di più perché non basta inaugurare rotonde del traffico al Borsacchio senza poi pensare seriamente che proprio la scuola di quel quartiere in continua espansione quest’anno vivrà il disagio di non avere posto. Che diciamo ai bambini? Che la vostra città non vi pensa e voi ci avanzate? È sufficiente questo e il non aver dato un solo euro alla scuola in due anni e mezzo per farci chiedere al sindaco con quale coraggio stia per augurare a tutti buon anno scolastico. Lui per legge – concludono Ginoble e D’Elpidio – è il primo tutore di ogni bambino rosetano”.

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