Atri. “Punto e a capo…l’Italia che verrà”. É questo il titolo dell’incontro promosso dalla neonata associazione Più Abruzzo, in programma mercoledì alle ore 21 in largo Cherubini, ad Atri. Protagonista sarà il giornalista, filosofo e scrittore Marcello Veneziani.
L’evento è il primo di una serie di incontri promossi dalla Associazione che, con Marcello Veneziani, inaugura la propria attività. Più Abruzzo ha l’obiettivo di rivitalizzare lo slancio e la passione della parola, del dialogo, dell’interesse per tutto quello che accade nelle collettività, a qualsiasi livello, e nasce dalla forte volontà di un gruppo di amici che non hanno mai smesso di credere che il senso della comunità, inteso come condivisione e momento di confronto, debba essere preferito all’individualismo e al pessimismo sociale e culturale che ormai pervade, insistentemente, ogni manifestazione civile, sociale e culturale. Oggi, più che mai, deve emergere che il fondamento civico e sociale risiede nella riscoperta dello spirito di servizio, della solidarietà, del valore della conoscenza e nell’approccio consapevole e responsabile ai processi di cambiamento che la società civile vive, sottraendosi e svincolandosi con forza da quel pensiero, addormentato e trascurato, che ormai si è insinuato nella nostra quotidianità, nelle nostre vite e soprattutto nei nostri sogni. L’essere umano per progredire ha bisogno di sognare, di credere, di avere delle speranze, di meravigliarsi e di essere curioso delle cose di ogni giorno, piccole e grandi. Vorremmo che si tornasse a sperare risvegliando l’interesse delle comunità verso le questioni pratiche e quotidiane, verso i problemi sociali, verso la politica, come pratica positiva di convivenza civile; per questo l’Associazione ha immaginato un percorso di riscoperta dell’ “identità civile” articolato in incontri, attività sociali e culturali che rimettano al centro le responsabilità e soprattutto il talento dell’essere appunto “cittadini”. Il primo incontro prende spunto dall’attuale stato civile e sociale che stiamo vivendo come italiani e cerca di dare una proiezione dei possibili scenari futuri in un momento in cui non è più possibile prescindere da una seria riflessione e dalla presa di coscienza rispetto ai valori della cittadinanza attiva. Oggi l’esigenza più insistente è quella di interrogarsi circa il futuro consapevole delle nostre azioni nella pratica quotidiana dell’essere cittadini, scrittori, poeti, politici, genitori, amministratori, professionisti, manager e imprenditori al fine di partecipare, in maniera propositiva e non più semplicemente disfattista e negativa, alla costruzione di un futuro che abbia speranze per tutti. Attraverso la sua attività l’Associazione Più Abruzzo intende partecipare anche alla ricomposizione delle reti culturali e sociali del territorio in cui opera e di quei luoghi che nel passato ne hanno caratterizzato la storia e la cultura e che successivamente hanno vissuto un processo di disgregazione che li ha resi inutilizzati: il ritorno al passato in certi momenti è la vera innovazione quale proiezione concreta al futuro.