Petizione popolare contro i parcheggi a pagamento a Giulianova VIDEO

progressogiulieseforzaitaliaGiulianova. “Stop ai parcheggi a pagamento”, così si chiama la petizione popolare (CLICCA E SCARICA) per eleminare le linee blu nelle aree Lungomare Spalato, Lungomare Zara e Viale Orsini. Questa mattina l’iniziativa è stata presentata allo Stabilimento Balneare Venere dai promotori Forza Italia, Progresso Giuliese, Associazione Titolari Stabilimenti Balneari “Giulianova Spiaggia” – Sindacato Italiano Balneari della Provincia di Teramo (clicca e scarica la nota nazionale).

Nell’illustrare l’iniziativa i consiglieri Gianluca Antelli e Flaviano Poliandri hanno sottolineato il malcontento generale sia dei cittadini che dei balneatori per l’istituzione dei parcheggi e la necessità di eliminarli nel più breve tempo possibile. Antelli ha ripercorso la battaglia in consiglio comunale per evitare l’istituzione delle strisce blu a Giulianova, ricordando il disagio dei cittadini giuliesi ma allo stesso tempo anche il calo dei turisti, ad eccezione del weekend ed in particolare ad agosto. Il consigliere di Forza Italia ha anche annunciato l’impegno, in vista del bilancio di previsione, per incentivare il turismo in città.

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I consiglieri Ciafardoni, Maddaloni e Francioni hanno ricordato le innumerevoli interrogazioni e mozioni presentate in consiglio comunale per evitare di penalizzare gli operatori turistici ed i cittadini di Giulianova. Secondo i consiglieri di Progresso Giuliese “nonostante gli impegni, l’amministrazione non ha neppure provveduto ad eliminare, come promesso gli stalli al lungomare sud. Al contrario quest’anno sono stati ulteriormente aumentati. Contestata anche la scelta di impegno per 6 anni con la ditta che si è aggiudicata l’appalto. Se era necessario istituirli – hanno commentato i consiglieri –  lo si poteva fare in maniera sperimentale, magari per un anno e con la Giulianova Patrimonio”.

Già due anni fa, gli stabilimenti balneari si fecero promotori di una raccolta firme e protestarono prima della realizzazione, ma “le nostre voci inascoltate – spiega il Presidente dei balneari Giuliesi Domizio Scilli – ed oggi i fatti ci hanno dato purtroppo ragione con danni notevoli al turismo e alle nostre strutture. Tanti hanno preferito rinunciare al mare a Giulianova, per l’ulteriore tassa da pagare per raggiungere la spiaggia”. PARCHEGGI A PAGAMENTO E CONCESSIONI DEMANIALI

Maddaloni, invece, lancia un appello ai capigruppo di maggioranza : “A distanza di tre anni quali benefici ci sono stati per le casse comunali, per i cittadini giuliesi e per la città?”

 

I consiglieri hanno poi chiesto all’amministrazione Comunale se ha provveduto a contestare tutti gli oneri disattesi dalla ditta e previsti nel contratto: “Non vorremmo che accadesse – precisa Laura Ciafardoni – quanto già accaduto con l’esternalizzazione del servizio scuolabus. Del resto, da un’amministrazione che non ascolta le esigenze dei suoi cittadini non ci si può aspettare che faccia rispettare i contratti. Dove sono i pannelli elettronici, le due isole ecologiche, le strisce ridipinte e tutti gli altri oneri previsti nel contratto? – gli fa eco Francioni -Tutte circostanze che potrebbero rappresentare delle giuste cause di risoluzione del contratto per inadempimento da parte della Ditta esterna”.

I moduli per la raccolta firme saranno consegnati ai commercianti, stabilimenti balneari e nei prossimi giorni saranno allestiti appositi gazebo in vari punti della città. “Nella speranza – concludono i consiglieri di Progresso Giuliese – che per una  volta l’amministrazione comunale voglia ascoltare la volontà popolare”.

 

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