Atri. Un invito rivolto a tutti gli atriani, chiamati ad aggiungere la propria firma alle centinaia già raccolte finora dai promotori della petizione “Varrassi sLoggia”, tesa alla sostituzione del manager della Asl di Teramo, Giustino Varrassi.
La campagna promossa dal blogger Giancarlo Falconi e dal consigliere comunale di Teramo Valdo Di Bonaventura, domani farà tappa nella cittadina ducale e l’invito a firmare lo rivolge il segretario comunale del Pd, Herbert Tuttolani. “Il nostro ospedale è di nuovo sotto attacco” scrive Tuttolani. “Ancora la discutibile gestione del Direttore Generale della Asl Varrassi, con l’assenso e la benedizione del centro destra locale e regionale, mette a repentaglio il sacrosanto diritto alla salute, sancita dalla Costituzione, di tutti i residenti nell’area vasta servita dal nosocomio San Liberatore di Atri. Lo scellerato nuovo atto aziendale proposto dal manager Varrassi vede difatti molto penalizzato il nostro ospedale: il reparto di Cardiologia ridotto a Unità semplice, e quindi la scomparsa dell’Utic; urologia declassata; addirittura la chiusura del centro dialisi e della Rianimazione, che sarà sostituita da un’attività di trattamento post operatorio. Chiara appare insomma la volontà di smantellare un pezzo alla volta l’ospedale San Liberatore”. Tuttolani da’, dunque, appuntamento domani mattina, a partire dalle ore 8:30, nei pressi dell’auditorium S.Agostino. “Preferiamo rivolgerci agli atriani e non solo ai Democratici perchè crediamo che questa sia una battaglia di tutti gli atriani, aldilà delle appartenenze politiche” aggiunge. “Triste però constatare che nessun partito di centro destra, di recente e negli anni, abbia ritenuto opportuno schierarsi a difesa dell’ospedale San Liberatore. Ognuno, in coscienza, giudicherà”. In realtà, pare che gli atriani, abbiano già giudicato, considerato il risultato delle recenti elezioni amministrative. Ma questa é tutta un’altra storia.