Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Giulianova, Tortoreto e Mosciano, dopo aver documentato, con alcuni filmati la situazione della discarica situata in Comune di Roseto, all’altezza di Piane Tordino (Coste Lanciano), portata alla luce dall’alluvione del marzo 2011 (vedi foto in alto a sinistra), segnalano, attraverso facebook, che i presunti lavori di messa in sicurezza si sono limitati alla ritombatura della discarica stessa con terra e all’innalzamento di una sorta di argine con contestuale riprofilatura dell’alveo fluviale (vedi foto in basso a destra).
Tale tipologia di lavori, sottolineano gli attivisti del Movimento, non può che essere provvisoria, in quanto i rifiuti permangono in sito, non si elimina il problema di eventuali infiltrazioni derivate dalla decomposizione degli stessi, e nuovi eventi atmosferici anche di modesta entità potrebbero erodere di nuovo la scarpata artificiale riportando il pattume alla luce con il rischio di scarico in mare di sacchetti di plastica ed altre sostanze nocive per l’ambiente e la salute pubblica.
Purtroppo sembra che la discarica segnalata non sia l’unica ubicata lungo le sponde del Tordino, in quanto, in passato, era prassi usuale ubicare i rifiuti solidi urbani sulle rive dei corsi d’acqua. Una discarica intercettata per i lavori del tratto di superstrada San Nicolò-Mosciano, venne bonificata per consentire l’effettuazione dei lavori stradali, ma i rifiuti vennero accantonati sotto un pilone di uno svincolo e sono ancora lì, a distanza di anni, coperti da alcuni teloni.
C’è da sperare che gli organismi preposti intervengano tempestivamente per bonificare questi siti, che sicuramente non concorrono alla qualità delle acque di balneazione né alla salute pubblica, senza limitarsi ad opere temporanee che non risolvo il problema ma ne rimandano soltanto la soluzione.
