“Il mio intervento – precisa Pavone – segue l’ultimo incontro avuto presso la sede municipale con le organizzazioni sindacali, il 18 luglio scorso, nel quale le stesse mi hanno informato del mancato accordo in sede sindacale sulla procedura di mobilità e, di conseguenza, del fatto che azienda e sindacati erano in attesa di convocazione da parte del Ministero per poter proseguire la trattativa. Anche alla luce degli ultimi accadimenti, ho ritenuto di interessare le istituzioni regionali e provinciali, nelle persone del presidente della Regione, Gianni Chiodi, dell’assessore al Lavoro, Paolo Gatti, del presidente della Provincia, Valter Catarra e degli assessori provinciali Ezio Vannucci ed Eva Guardiani, per sollecitare il Ministero ad accelerare al massimo i tempi della convocazione per la definizione delle procedure di ammortizzatori sociali. Ho ribadito, inoltre, il mio impegno a costituire un tavolo tecnico, al fine di aprire un confronto con l’imprenditore che ha rilevato una parte dell’attività aziendale e di arrivare ad una rapida soluzione della vertenza”.