Mobilità passiva: ecco i dati della Asl di Teramo

asl_teramoTeramo. Volete i dati relativi alla mobilità passiva nel territorio della Asl di Teramo? Eccoli serviti, caldi caldi. Richiesti da più parti, l’azienda sanitaria teramana mostra le carte in nome della “trasparenza” tanto invocata, premettendo, ai numeri, alcune riflessioni.

Il recupero totale rispetto al 2011, che ammonta a quasi 1,5 milioni di euro, risente fortemente di un notevole incremento di mobilità passiva (oltre 1,6 milioni di euro) per i cosiddetti costi comuni aziendali” si legge nella nota della Asl. “Sotto questa voce si raggruppano le prestazioni sanitarie che non possono essere garantite nella ASL di Teramo. Ad esempio il trapianto di midollo osseo, possibile solo in ospedali in cui ci sia una ematologia autorizzata a fare tale intervento (in Abruzzo c’è solo a Pescara). Questo significativo aumento è stato soprattutto conseguente ad un drammatico incremento delle valutazioni del DRG. Il valore del DRG del trapianto di midollo è stato aumentato, rispetto al 2011, di ben oltre €25.000,00 per singolo caso. Dispiace constatare che molti dei pazienti teramani che hanno purtroppo bisogno di tale terapia preferiscano rivolgersi a centri extra-regionali, piuttosto che al qualificatissimo centro che opera nel PO di Pescara. In ogni caso, se non ci fosse stato tale incremento di costi per aumento di DRG, la riduzione della mobilità passiva della ASL di Teramo nel 2012 sarebbe stata superiore a 3 milioni di euro. Il maggior recupero è stato ottenuto dal Dipartimento delle Chirurgie (oltre 1,8 milioni di euro). La diversa organizzazione dei servizi, realizzata nel corso dei 2 ultimi anni, ha consentito a quel dipartimento delle eccezionali performances ma ha anche convinto i teramani a ritornare a farsi operare nelle strutture del loro territorio. Il secondo miglior risultato è quello del Dipartimento Materno Infantile che ha recuperato oltre 700 mila euro, è conseguente ad un piacevolissimo recupero di parti, soprattutto in Val Vibrata, ma anche ad un incremento della attività ginecologica.Ogni osservazione ci fa bene e va presa in considerazione, ne siamo certi e lo diciamo e lo mettiamo in pratica ogni giorno. Con tutti i progetti di innovazione, si legge ancora nella nota della Asl, non possiamo certo fermarci per cercare di compiacere chi ci grida contro, peraltro strumentalmente. Abbiamo il dovere di riorganizzare, migliorare, innovare e far crescere i servizi davvero utili. Questo dobbiamo ai Teramani e questo stiamo facendo.

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