Questo è ciò che sostiene l’assessore al demanio Archimede Forcellese che così continua. “In quelle condizioni i disagi erano inevitabili anche se non ci siamo fatti trovare impreparati in quanto, grazie alla fattiva e preziosa collaborazione tra Polizia Municipale, Ufficio Tecnico e Giulianova Patrimonio, esecutrice materiale delle operazioni, i canali a mare erano stati aperti per tempo. Va aggiunto, inoltre, che le precipitazioni hanno avuto una coda sabato a metà giornata. Questi sono i fatti. Tutti sanno che il deflusso delle acque bianche verso il mare si protrae ben oltre la durata delle precipitazioni, anche per la presenza della nostra collina che raccoglie e convoglia le acque piovane verso il mare, e che il tempo necessario allo svuotamento dei canali è direttamente proporzionale all’intensità delle piogge. Talvolta capita che il ritorno alla normalità possa richiedere parecchi giorni. Per tutto ciò, nel caso di piogge copiose, non è possibile procedere, dopo le precipitazioni, all’immediata chiusura dei canali altrimenti la spinta esercitata dall’acqua provocherebbe la riapertura degli stessi. Per questo motivo i canali di scolo delle acque bianche, nelle giornate di sabato e domenica, sono rimasti aperti, nostro malgrado, ma già la scorsa notte sono stati chiusi e lo rimarranno per tutta l’estate a meno di nuove precipitazioni”.