“Non è che negli anni passati non si sia speso nulla per migliorare l’edilizia scolastica”, spiega Mauro Di Bonaventura, segretario del Partito Democratico di Tortoreto, “è che si è speso male e con grande ritardo”.Qual è il problema principale degli edifici scolastici ? Anzitutto gli edifici sono vecchi. Poi le nostre scuole sono diventate piccole, quando sono state realizzate dovevano rispondere alle esigenze di una popolazione di 5000 abitanti, ora la popolazione è raddoppiata e di conseguenza anche il numero degli alunni, quindi le aule sono diventate invivibili”. I Democratici tornano a sollecitare la necessità di voltare pagina e di affrontare la questione di petto.” Serve un impegno finanziario adeguato” dice ancora, ” Stato, Regione e Provincia, superando le logiche di campanile tra scuola e scuola che hanno portato a una situazione per cui alcuni edifici sono semivuoti e altri sovraffollati. L’ente locale dovrebbe monitorare questa situazione. Servirebbe una gestione condivisa. Ci sono ad esempio scuole con palestre catapecchie a breve distanza, quando mettendo insieme le risorse si potrebbe fare un campus eccellente. Ci si è lasciati andare a una approssimazione continua. Le regioni hanno dato soldi a pioggia, piccole cifre che non servono a nessuno. Va ricordato anche che ci sono stati Comuni che non hanno potuto utilizzare alcuni fondi a causa dei vincoli del patto di