Infatti, il gruppo consiliare ha proposto la modifica del bilancio di previsione per destinare la necessaria somma alla ricostruzione del ponte che appare sempre più essere necessaria per ristabilire una importante viabilità oggi interrotta e per andare incontro alle esigenze ed alle richieste dei cittadini residenti (e non solo) che da tanti anni subiscono si trovano in uno stato di evidente difficoltà. L’emendamento proposto dal gruppo consiliare del Pd ssi è reso necessario sia perché anche nel bilancio comunale 2013 non sono stati previsti fondi per tale opera sia perché l’erogazione da parte della Provincia di Teramo delle somme destinate all’alluvione per effettuare l’intervento tarda ad arrivare. L’emendamento non è stato accolto dalla maggioranza del Consiglio Comunale perché sullo stesso non è stato acquisito il necessario parere di regolarità contabile (pur essendo stato inviato con quattro giorni di anticipo sulla data del Consiglio); tuttavia, la richiesta ha avuto l’effetto di ottenere la promessa di un personale interesse alla risoluzione del problema da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici. Anche l’altra richiesta contenuta nell’emendamento presentato dai consiglieri del Pd non è stata accolta: essa ha riguardato la devoluzione di una quota degli introiti derivanti dalle sanzioni del Codice della Strada per il rifacimento di alcuni tratti stradali in cattivo stato di manutenzione; inoltre, i Consiglieri del Partito Democratico hanno chiesto al Comune di intervenire su alcuni tratti stradali dove insistono pericoli per la sicurezza stradale tutto ciò al fine di evitare o ridurre del tutto il rischio di incidenti alle persone ed ai mezzi.” Anche in questo caso, l’unico effetto ottenuto è stato quello di una promessa da parte dell’Assessore ai lavori pubblici”, si legge in una nota, ” di prendere in considerazione la proposta e di valutarla nel futuro. Il gruppo consiliare del Pd di Nereto esprime rammarico perché bisognerà attendere ancora altri mesi per vedere realizzate due opere non più rinviabili nel tempo perché necessarie per le esigenze dei cittadini e per la loro sicurezza. La speranza è che non sia necessario attendere troppo e che si mantengano le promesse fatte in pubblica assemblea”.