Queste le parole del consigliere comunale del Pd di Roseto Raffaella D’Elpidio, dopo il consiglio comunale di lunedì sera nel quale l’amministrazione comunale ha evitato di entrare nel merito della sentenza del Consiglio di Stato con la quale il comune di Roseto è stato condannato a pagare 50 mila euro di risarcimento alla ditta esclusa dell’affidamento della raccolta dei rifiuti nella cittadina. “L’amministrazione ha finora evitato di affrontare la questione” commenta “ma non mi arrendo. Al sindaco torno a porre queste domande: perché ci sono state procedure illegittime? Di chi è la responsabilità? Chi pagherà il risarcimento, visto che ci viene sempre detto che il comune non ha soldi in cassa? Perché dopo due anni si va ancora avanti con ordinanze e non viene fatta la gara per la raccolta dei rifiuti, nonostante lo stesso prefetto di Teramo abbia invitato i comuni a smetterla con gli atti d’emergenza? La giunta aveva deliberato, nel 22 gennaio scorso, di procedere al bando di gara. Si è voluto perdere tempo?”.