Cda Ruzzo, Di Marco invita i sindaci a scendere in campo

Di_Marco_vTeramo. “Ma cosa stiamo aspettando?”. È l’appello che il primo cittadino di Castellalto Vincenzo Di Marco rivolge ai colleghi sindaci, senza distinzioni politiche, per il nuovo management del Ruzzo, che stenta ancora a essere nominato.

Come ricorda lo stesso Di Marco in una nota, infatti, il bando per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione avrebbe già dovuto essere stato pubblicato. Ma, precisa il sindaco, “siamo al 19 giugno e ancora non si vede niente. Mi chiedo: che cosa sta succedendo? Ma non dovevamo accelerare perché l’Azienda deve essere al più presto ristrutturata?”.

Di Marco ricorda che la situazione in cui versa la società pubblica non è delle più rosee, in quanto ci sono debiti verso i fornitori che devono essere pagati al più presto, pena il fallimento di alcune ditte, lavoratori in stato di agitazione e comunque l’intera società che vive uno stato di disagio forte nella gestione di tutti i giorni.

“E’ ora che ci comportiamo da proprietari – prosegue il sindaco – e la smettiamo di andare dietro ai capi delle filiere politiche provinciali del PDL e del PD. O meglio fino a quando questi non garantiscono una vera funzione di raccordo. Quando poi tra qualche giorno con la stagione alta ci saranno i problemi della mancanza d’acqua e della depurazione i guai li passeranno i cittadini e i turisti e noi sindaci. Nessuno si rivolgerà ai segretari di partito. Dobbiamo invertire la rotta non solo a parole ma con i fatti e dire basta ad un metodo vecchio e fallimentare. Chiedo a tutti gli altri sindaci dei comuni proprietari del Ruzzo di organizzarsi subito e di procedere al più presto a dare un nuovo, adeguato e più qualificato management alla società pubblica più grande della provincia, investendo su persone competenti senza guardare alla tessera di partito”. 

Impostazioni privacy