Se a livello governativo si ragiona sull’opportunità di abolire l’imposta sugli immobili, o forse anche di restituirla, a Tortoreto hanno compiuto un passo in avanti. Nell’ultima seduta del consiglio comunale, infatti, all’unanimità, è stato approvato il regolamento che “taglia” l’Imu sulle prime case (per i redditi fino a 33mila e 500 euro). Per i redditi che superano tale soglia, sempre relativamente alla prima residenza, l’aliquota scenderà da 0,45 a 0,40. Benefici arriveranno anche grazie all’aumento della detrazione, da 200 a 280 euro, per i nuclei familiari con portatori di handicap o che usufruiscono di invalidità di accompagnamento. Per le seconde case, l’aliquota base è dello 0,92: ma se l’abitazione viene concessa in comodato d’uso gratuito a parenti di primo grado (figli a genitori, genitori a figli) l’aliquota è stabilita in 0,5. Tutti gli altri immobili (commerciali, artigianali e alberghieri) da 0,92 scalano a 0,86 “e questo al fine di incentivare la ripresa economica”, dichiara il sindaco Generoso Monti. Il minor gettito sarà pari a 150mila euro “che abbiamo restituito ai cittadini con questa delibera. Tutto questo è stato possibile grazie alla corretta gestione del bilancio che ha portato un avanzo di 219mila euro sulla spesa corrente derivati dalla riduzione dei costi telefonici, cancelleria, carburanti e della gestione ordinaria. Nel rispetto della Spending Review e del Patto di Stabilità, siamo riusciti a mantenere anche i servizi essenziali che il Comune eroga. Il nostro ente – spiega con soddisfazione il sindaco Monti – ha sempre pagato i propri fornitori nel corso degli anni tanto che non ci siamo avvalsi del decreto legge che sblocca i pagamenti a quei comuni in difficoltà nei confronti dei creditori e fornitori. Lo scorso anno – chiarisce il sindaco – in sede di prima applicazione dell’Imu – non potevamo avere la previsione esatta del gettito e mantenemmo le aliquote base con la promessa, ora mantenuta, di rivederle. E dopo mesi di intenso lavoro per valutare l’impatto sui conti del Comune, l’amministrazione e gli uffici, sono riusciti a portare il nuovo regolamento”.
La posizione del Pd. Il partito democratico di Tortoreto è soddisfatto per l’approvazione delle nuove aliquote per l’applicazione dell’IMU, ridurre le tasse in questo momento di grande crisi è la cosa più giusta che si possa fare, inoltre il nostro contributo ha permesso di apportare la modifica sull’aliquota per comodato gratuito per parenti di 1° grado (genitori-figli). La possibilità ai parenti di 1 grado di usufruire della riduzione era possibile se era presente il contratto di comodato gratuito regolarmente registrato, nella prima stesura presentata dalla maggioranza era cosi richiesto, ma questo atto avrebbe pesato sulle famiglie per un costo di circa 300 euro, la nostra proposta di modifica ha permesso di eliminare la dicitura “regolarmente registrato” facendo risparmiare così molti soldi.Il nuovo regolamento inoltre prevede la totale esenzione del pagamento della tassa per l’abitazione principale, la maggioranza di centrodestra si è orientata per dare l’esenzione facendo riferimento all’imponibile IRPEF del nucleo familiare (minore di €33500); noi abbiamo contestato questo metodo, perché il reddito IRPEF non evidenzia la reale situazione economica della famiglia, ormai sono anni che per beneficiare agevolazioni per asilo nido, tasse universitarie, luce, gas, colonie, libri ed altro, si utilizza la dichiarazione ise, che fotografa la reale situazione economica del nucleo familiare, in quanto gli elementi che concorrono alla formazione del reddito sono, secondo il decreto: il Reddito, Patrimonio mobiliare, Patrimonio immobiliare, Nucleo familiare, Caratteristiche del nucleo familiare.Cosa ben diversa dalla sola analisi del reddito dichiarato in questo modo l’amministrazione ha preferito salvaguardare l’esenzione del pagamento per la prima abitazione anche per i furbetti.