Al tavolo delle relazioni industriali, inoltre, sono stati invitati l’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti, i sindacati, il sindaco di Colonnella e gli imprenditori Massi e Proietti. Domani alle 12.30, al tavolo delle relazioni industriali, in Provincia, si cercherà di fare il punto sul futuro del gruppo Atr dopo che due sentenze hanno, di fatto, annullato in precedenti pronunciamenti che poi avevano dato luogo alla procedura di amministrazione controllata.
Molte le questioni sul tappeto e a preoccupare è soprattutto la sorte dei lavoratori, un centinaio dei quali, attualmente, lavora al ramo d’azienda ceduto nel corso della gestione commissariale – ma la vendita deve essere ancora perfezionata – alla newco di Proietti e Massi. Per gli altri lavoratori(circa trecento persone) è pendente al Ministero del Lavoro una richiesta di proroga per altri 6 mesi della Cassa integrazione straordinaria.
“E’ un caso unico in Italia – afferma il Presidente – lo stesso Terracciano ha scritto al Ministero e alla Corte d’Appello per sapere come gestire questa fase transitoria e cosa fare della vendita in corso. A noi interessano solo tre cose: la salvaguardia dell’occupazione, la salvaguardia del polo produttivo e la tutela del reddito delle centinaia di lavoratori coinvolti ed è importante capire cosa possiamo fare per uscire al più presto da questa fase di incertezza”.