Nessun accordo, infatti, è stato raggiunto tra Pdl, La Destra, Fratelli D’Italia e Atri Nuova. Il centro destra atriano non correrà compatto alle prossime elezioni e non appoggerà all’unisono la ricandidatura del sindaco uscente Gabriele Astolfi.
Ad annunciarlo, un comunicato congiunto de La Destra, Atri Nuova e Fratelli d’Italia. “Non per nostra volontà – affermano i gruppi scissionisti – ma per la totale chiusura del PDL, che ci ha negato la possibilità di poter avere rappresentati da noi indicati all’interno della lista di centro destra. Ne traiamo le dovute conclusioni, andiamo avanti per un diverso progetto, che possa dare vita ad una lista fatta da uomini e donne moderati che vogliono frenare la decadenza della nostra amata città. Atri ha la necessità di guardare oltre dando vita a un progetto fatto da persone, fatto di contenuti e ricco di progettualità. Ci dispiace prendere atto che, non solo non si è voluta discutere la figura del candidato sindaco, ma addirittura, ci è stata negata ogni ulteriore valutazione e incidenza nel merito della lista, del programma e delle scelte strategiche per Atri. Una chiusura, quella del Pdl, che già ha evidenziato numerose fratture interne, portando molti di noi a percorrere strade diverse; non capiamo quale sia l’obiettivo dei vertici provinciali che inermi assistono a questa fuga”.