Tares: ecco come e quando la pagheranno i teramani

taresTeramo. La Giunta comunale ha approvato una delibera con la quale fa propria la norma relativa al versamento della Tares inserita nel Decreto salvadebiti della pubblica amministrazione, emanato dal Governo lo scorso 8 aprile, stabilendone le modalità di pagamento.

La prima rata avrà la scadenza del 31 maggio prossimo e un importo pari al 50% di quanto dovuto applicando alle superfici occupate le tariffe vigenti l’anno scorso. La seconda rata scadrà il 30 settembre e sarà pari al 25%, anche in questo caso applicando alle superfici occupate le tariffe vigenti l’anno scorso. In entrambi i casi, il cittadino non dovrà considerare alcun aumento del tributo. L’importo della terza rata, invece, con scadenza al 31 dicembre, sarà a conguaglio degli eventuali aumenti; l’imposta dovrà essere ricalcolata con tariffe ancora da stabilire, in riferimento a due parametri, il Piano Economico Finanziario del Comune e il ventilato aumento dello 0,30 euro a metro quadrato, che il Governo intende avocare a se, sebbene inizialmente destinato ai Comuni stessi per le spese sostenute per i cosiddetti servizi indivisibili e cioè per l’illuminazione pubblica, la manutenzione delle strade e la polizia locale.

La decisione della Giunta, si legge in una nota, “agevola la semplificazione dei pagamenti da parte dei cittadini, sebbene vada precisato che il Governo ha stabilito il pagamento differito in 3 soluzioni e non in 4 come in precedenza. Va precisato inoltre, il Comune di Teramo, per quanto di propria competenza, cercherà di evitare eventuali aumenti, a differenza di quanto si registrerà in altri Comuni obbligati a passare dal regime TARSU alla TIA”.

 

 

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