Giulianova. “Mentre all’amministratore unico della Giulianova Patrimonio (Filippo Di Giambattista) viene raddoppiato il compenso (18 mila euro lorde), come si evince chiaramente dal sito della partecipata, tre dipendenti vengono licenziati dopo oltre 5 anni di lavoro”.
Lo ha sottolineato Progresso Giuliese, gruppo composto da Ciafardoni, Francioni e Maddaloni, ricordando che i tre lavoratori licenziati “fanno parte di quelle “famiglie giuliesi” che tanto a cuore sono al Sindaco Mastromauro. Tre lavoratori che hanno intentato causa contro la Giulianova Patrimonio. Risulta pacifico che una volta (ci auguriamo per loro) disposta la loro reintegra sul posto di lavoro, la Giulianova Patrimonio (e quindi il Comune) si troverà a pagare con i soldi pubblici l’errore fatto. Era davvero necessario arrivare all’ennesimo contenzioso? C’erano i presupposti per il licenziamento?”
Questi ed altri interrogativi sono contenuti in un’interrogazione che Progresso Giuliese presenterà all’amministrazione comunale per far luce su quanto accaduto.
“Ci auguriamo – conclude Progresso Giuliese – che, per resistere in giudizio sia stato incaricato il legale dell’Ente, quantomeno per ridurre le spese”.