Alba Adriatica. Qualcuno l’ha già definita la Piazza 2, visti anche i punti di contatto con l’esperienza, per certi versi antesignana, del 2004.
In parte questa considerazione può anche essere vera, visti alcuni dei protagonisti che tirano le fila, ma la lista che sta nascendo in vista delle amministrative del 26 e 27 maggio, è frutto della convergenza tra due movimenti civici, Rinascita per Alba (capeggiato da Valerio Caserta e Remo Saccomandi), Alba Bene Comune (formazione promossa dall’ex assessore Gabriele Viviani) e con la possibilità, concreta, che nel contenitore possano aderire, come hanno fatto intendere, anche le forze della sinistra: da Sinistra per Alba a Sel. La riprova di questa analisi trova giustificazione della riunione-conviviale, di ieri sera, a casa Viviani dove si sono ritrovati gli attivisti dei due movimenti civici, dei rappresentati delle formazioni della sinistra, e di alcuni ex amministratori e anche di gente comune. La lista si farà, su questo non sembrano esserci dubbi e già circola il nome ( Rinascita Alba Bene Comune), mentre sono decisamente concrete le possibilità che a guidarla sia Valerio Caserta, sindaco di Alba dal 2004 al 2007. Anzi, l’investitura nel corso della riunione è già emersa, ed ha preso progressivamente quota dopo il disimpegno di Remo Saccomandi, che nel corso degli ultimi mesi aveva lavorato per dare forma ad un progetto analogo, ma che ora ha fatto un passo indietro per problemi di natura personale. Dopo quella già ufficiale di Luca Falò, all’orizzonte si profila anche una seconda lista per le amministrative, con il ritorno sulla scena di Valerio Caserta.