Alba Adriatica. “L’epoca dei partiti è finita: inizia quella dei cittadini”. Un concetto semplice, ma emblematico per ribadire la matrice del movimento civico e per lanciare, ufficialmente, la candidatura a sindaco di Luca Falo’.
Rompe gli indugi il movimento Passione per Alba che a un mese circa dal termine ultimo per la presentazione delle liste per le amministrative di Alba Adriatica, cala la sua strategia. In primo luogo l’investitura come candidato sindaco di Luca Falò, ingegnere, 47 anni, con alle spalle una breve esperienza, alla fine degli anni ’90, come consigliere comunale di minoranza. L’ufficializzazione del candidato sindaco è arrivata ieri sera, nel corso di una conviviale, appuntamento nel quale è emersa anche la strategia del movimento, che ha come marchio di fabbrica quello di essere completamente sganciato dai partiti, di proporre candidati nuovi (o comunque non rappresentati nell’attuale assemblea civica cittadina) e di cavalcare un sentiero nuovo, sia a livello di uomini che di idee. ” Il mio percorso con Passione per Alba” racconta Falo, che è il primo candidato sindaco in corsa per le amministrative del 26 e 27 maggio’, ” è nato quasi per caso, partecipando alle prime riunioni. Il movimento ha lavorato bene nel corso dell’ultimo anno, promuovendo anche una serie di incontri tematici su argomenti significativi anche e sopratutto per il futuro della nostra comunità”. Lo scatto in avanti di Passione per Alba (che sta lavorando attivamente sul programma e che ha in linea di massima ha inserito diversi tasselli nella lista dei candidati per il consiglio comunale) rappresenta, nel frastagliato panorama politico cittadino, ancofra nebuloso e ricco di fratture, un aspetto importante, che potrebbe dare la stura ad una serie di reazioni a catena anche negli altri potenziali schieramenti. Di sicuro, il movimeno capeggiato da Luca Falò resta aperto al confronto e alla possibile convergenza anche con altri movimenti cittadini, sempre però ispirati ad una matrice civica.