Pineto. Sel vuole vederci chiaro sullo stato dell’inquinamento della costa pinetese e della foce del torrente Calvano, “Pineto come è noto a tutti è una località di mare che gode, nella stagione estiva, di turismo balneare e da alcuni anni annovera la presenza di un’Area Marina Protetta, indice di altissima qualità e di pregio ambientale. Purtroppo – si legge nell’interrogazione presentata dal consigliere Marta Illuminati – l’estate scorsa abbiamo appreso che Goletta Verde di Legambiente ha trasmesso agli organi competenti i dati dei controlli effettuati. Sulla costa pinetese è stato riscontrato (e non è una sorpresa, bensì una consuetudine), un tasso elevato di inquinamento da coliformi fecali ed altri batteri alla foce del Torrente Calvano e in zone limitrofe alle spiagge del centro del paese. Pur non essendoci a ridosso dell’alveo del torrente insediamenti produttivi e solo una forte antropizzazione, gli esiti del monitoraggio, descrissero una situazione con forte criticità ed elementi di emergenza ambientale”.
Attraverso l’interrogazione Sel chiede “in che modo l’amministrazione comunale ritiene di dover fronteggiare il fenomeno degli eventuali scarichi abusivi che di solito costituisce uno dei maggiori fattori di inquinamento marino? E cosa ha previsto a tal proposito e quali iniziative ha messo in campo per l’individuazione dei responsabili di tali sversamenti e per il loro eventuale collettamento all’interno del sistema di depurazione cittadina. Siamo inoltre interessati ad ottenere i risultati del monitoraggio da parte degli organi ufficiali, anche per verificare possibili evoluzioni rispetto ai precedenti campionamenti, ed avere – conclude – un prospetto esaustivo e complessivo della salute del mare nel nostro territorio.
