Val Vibrata. Viaggio nel boom di Beppe Grillo. Se il Movimento Cinque Stelle, per tanti (forse sottovalutando), ha rappresentato la vera sorpresa delle politiche, diventando il primo partito in Italia, è altrettanto vero che alcuni dati parziali meritano di essere evidenziati.
Una volta c’erano le roccaforti rosse, ora le politiche del 2013 hanno disegnato nuove roccaforti grilline. Tre esempi all’uopo. La percentuale più alta, in provincia di Teramo, i grillini l’hanno totalizzata a Martinsicuro 37,9% (con queste percentuali, nelle ultime consultazioni sono state vinte anche le comunali), poco distante il riscontro di Tortoreto, 37,6% e Alba Adriatica, 37,2%. Dati in sintonia anche a Colonnella, 37,4%. Ma in pò tutto il litorale (Giulianova, Silvi, Pineto, Roseto) i grillini hanno avuto percentuali ben oltre la media nazionale, attestandosi saldamente sopra il 30%. Anche in Val Vibrata tranne rare eccezioni (S’Egidio) il risultato è importante, mentre l’incidenza del Movimento che ha scombussolato la politica italiana, e sollecitato la curosità di tanti, nel mondo occidentale, nelle zone interne ha sfondato meno, anche se i risultati sono decisamente importanti. Di sicuro, la curiosità per l’attivismo dei grillini si innesta anche in ottica futura, visto che tra tre mesi si voterà in alcuni comuni. Tra questi c’è Alba Adriatica, dove il M5S ha ottenuto uno dei risultati migliori, e dove esiste un gruppo che ha già manifestato la volontà di dare vita ad una propria lista.
