Il contributo da 1 milione di euro rappresenta una prima risposta al bilancio del Braga che registra una perdita di oltre un milione e 600 mila euro, legata non ad una cattiva gestione, ma agli aumenti contrattuali del personale docente ed alla riduzione del contributo annuale da parte della Regione Abruzzo.
“L’opportunità di intervenire oggi a sostegno del Braga “ spiega Ruffini “deriva da molteplici motivi. Il Braga è una delle 3 istituzioni riconosciute dal Ministero per l’Alta Formazione Artistica e Musicale ed inoltre è in dirittura d’arrivo la procedura di statizzazione. Senza il mancato salvataggio del Braga, a pochi mesi dalla messa in sicurezza dell’Istituto, il tutto assumerebbe i toni della beffa, anche in considerazione dei sacrifici finanziari fatti fino ad ora per il suo sostentamento”.
Il Braga, inoltre, rappresenta un presidio culturale di primo ordine per la Regione Abruzzo e per la Provincia di Teramo: sono stati necessari 118 anni per raggiungere l’assetto attuale e una chiusura dell’Istituto risulterebbe difficilmente comprensibile a tutta la Comunità regionale e teramana in particolare.
Nella prospettiva della statizzazione e con l’obiettivo delle sopravvivenza dell’Istituto almeno fino al 31 dicembre 2014, il personale ha accettato un raddoppio, di fatto, delle prestazioni lavorative e si è dichiarato disponibile alla postergazione (accordo di solidarietà) di una parte consistente degli stipendi in caso di accordo per il salvataggio dell’Istituto.
Con queste motivazioni abbiamo ritenuto di assumere questa iniziativa che è stata condivisa anche dai rappresentanti teramani in Consiglio regionale, sia della maggioranza che della minoranza.
La Regione Abruzzo, così come ha fatto con altri Enti ed Istituzioni, può e deve prevedere un contributo straordinario per il 2013 pari ad almeno 1 milione di euro in favore del Braga. Non stiamo parlando del solito contributo “a pioggia” ma di salvaguardare un eccellenza artistica e culturale il cui livello ed importanza rappresenta un vanto ed un punto di riferimento per l’intera regione Abruzzo.