Teramo. Continua imperterrita l’azione di sensibilizzazione messa in atto da docenti e studenti dell’Istituto musicale Braga di Teramo, che rischia di chiudere per sempre i battenti, a causa della carenza di fondi da parte degli Enti pubblici, Regione e Provincia in primis.
Dopo il grande sit in musicale in piazza Martiri, e mentre è ancora in corso l’assemblea permanente nei locali di Santa Maria a Bitetto, una rappresentanza del Liceo si è recata questa mattina in Episcopio, dove è stata ricevuta dal Vescovo Mons. Michele Seccia.
Il presule ha assicurato il suo appoggio e la sua solidarietà ed ha consegnato una lettera, impegnandosi a sollecitare il presidente della Regione Gianni Chiodi, affinchè si trovi una soluzione che assicuri la permanenza di questo storico Istituto, “prezioso ed indispensabile per il nostro territorio”.
LA LETTERA.
Scrivo questa lettera di solidarietà e sostegno a voi, giovani studenti dell’Istituto Musicale Pareggiato “Gaetano Braga”: siete in assemblea permanente, auto convocata insieme ai professori e al personale A.T.A., per sensibilizzare la città tutta e le istituzioni su un problema gravissimo, il rischio di chiusura del nostro “liceo musicale”, vanto per Teramo, la sua storia e la sua cultura. Mi rendo conto che la crisi che stiamo attraversando non è solo economico-finanziaria o politico-sociale, ma anche culturale ed etica. Purtroppo per errori del passato, scarsa lungimiranza e contingenze attuali i finanziamenti pubblici e privati sono sempre più scarsi. Ma voi, con la vostra tenacia, determinazione e coraggio, con i vostri sacrifici volete dirci che possiamo e dobbiamo credere che la cultura non debba essere abbandonata, ma divenga volano per stimolare la ripresa del nostro paese. La musica gioca un ruolo fondamentale nella formazione non solo dei singoli ma anche della società e dei popoli: basti come esempio il modello didattico musicale “El Sistema” adottato in Venezuela. Per restare nella nostra Diocesi, in questi anni ho potuto verificare di persona che diverse sono le realtà parrocchiali che si avvalgono della fattiva collaborazione di fedeli, la cui formazione in ambito musicale ha apportato contributi seri e competenti in quella che siamo soliti chiamare “animazione liturgica”: da questo continua a trarre giovamento l’intera realtà ecclesiale diocesana, che ha sempre bisogno di un valido appoggio da parte della cultura. Ecco perché sono qui a scrivervi, cari giovani, per aiutarvi a trovare una soluzione presso le Istituzioni, che permetta all’Istituto Musicale di Teramo di continuare con la necessaria serenità a dare il suo apporto alla nostra provincia (e non solo!) e alla nostra cultura. Lo Spirito Santo, datore di ogni dono, discenda con abbondanza nei vostri cuori, sostenga il vostro impegno, dia rinnovato vigore alla vostra creatività e fantasia e continui ad ispirare con larghezza le vostre menti.
Con cuore di padre, vi benedico
+ Michele, vescovo di Teramo