Pubblicato il bando per l’adesione alla Banca della Terra d’Abruzzo. Anche il Comune di Tortoreto, sulla scorta di una recente delibera approvata in consiglio comunale, ha recepito la legge regionale in materia.
Proposta avanzata in sede consiliare dal Movimento 5 Stelle e poi recepita dall’esecutivo guidato dal sindaco Domenico Piccioni. In questi giorni, infatti, l’Ente ha pubblico l’avviso per l’adesione al censimento dei terreni potenzialmente abbandonati o incolti, che poi potranno essere iscritti alla Banca della Terra d’Abruzzo.
Ovviamente, le finalità dell’istituzione su base regionale di una sorta di registro dove inserire i vari terreni, presenta varie finalità. Dal recupero delle aree abbandonate e incolte, il contenimento delle aree degradate, ma anche l’insediamento di nuove aziende agricole con sbocchi di natura occupazionale.
Nel registro finiranno tutti i terreni e fabbricati di proprietà pubblica e privata dichiarati disponibili per affitto e concessione. I proprietari di terreni e aree incolte, ricompresi nella casistica della legge regionale, potranno manifestare la propria adesione alla progettualità con un’istanza da inviare al Comune di Tortoreto. Istanza che dovrà contenere la descrizione dei beni, i dati catastali, il periodo di disponibilità, il canone di affitto richiesto, e il consenso ad aderire alla Banca della Terra. Le domande vanno inviate in Comune entro il prossimo 16 febbraio. “ Si tratta di un’opportunità importante da valutare con attenzione”, chiosa il vicesindaco Francesco Marconi, ” che potrebbe avere vari risvolti positivi”.
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