Teramo. E’ trascorso quasi un anno e mezzo dall’annuncio da parte del centrodestra teramano dell’arrivo dei fondi per la messa in sicurezza del ponte di Castelnuovo al Vomano, ma da allora non si è mosso più nulla.
È la denuncia del consigliere regionale Claudio Ruffini, che ricorda le parole dell’assessore Paolo Gatti e del presidente della Provincia Valter Catarra, che “con la solita pompa magna annunciarono l’arrivo di oltre tre milioni di euro per i lavori sul fiume Vomano. Si disse pure che li avrebbe appaltati la Provincia di Teramo. Ebbene, che fine hanno fatto questi fondi? Perchè non è mai partito l’intervento?”. Secondo il consigliere regionale del Pd, quei soldi non sono mai arrivati e rischiano di perdersi per strada.
“La giunta regionale – spiega meglio Ruffini – con la delibera n. 505 del 03.08.2012 ha approvato il Programma degli interventi Idraulici e di salvaguardia del Territorio da coprire attraverso l’utilizzo dei Fondo FAS 2007-2013. In quella delibera c’è scritto nero su bianco che vengono stralciati i fondi per l’intervento sul fiume Vomano perché si è in attesa di chiarimenti da parte della Direzione Affari della Presidenza circa la natura delle opere da realizzar, e che si rinvia con un eventuale provvedimento successivo l’inserimento di tale intervento nel Piano degli Interventi Idraulici. Sarà che Chiodi, Mazzarelli e Romandini sono in campagna elettorale? E quindi piuttosto che cercar fondi vanno a cercare voti. Il risultato è che dall’ agosto 2012 nulla si è più mosso, e nessuno si è più interessato della vicenda, nonostante il ponte sul Vomano rappresenti una priorità indifferibile sia per la viabilità che vi transita sia per la tutela della pubblica incolumità. Basti pensare che oggi il traffico è regolato da un senso unico alternato per questioni di sicurezza e di tonnellaggio consentito ai veicoli pesanti. Ed allora perché non si assegnano questi soldi che tra l’altro risulterebbero inferiori a quelli necessari?”.
Ruffini in una nota ha chiesto al presidente della Regione di conoscere i tempi di trasferimento dei fondi alla Provincia di Teramo necessari per la messa in sicurezza del ponte sul Vomano. Nella lettera inviata, il consigliere regionale ha ricordato che l’intervento da realizzarsi dovrebbe essere quello relativo alla costruzione di un nuovo ponte e quindi il finanziamento originario deve essere incrementato per l’opera ex novo. “Una richiesta ben motivata – si legge in una nota a firma del politico – , fatta dai comuni di Cellino, Cermignano e Castellalto, che servirebbe ad evitare un intervento “tampone” sul ponte che non tenga conto del forte sviluppo demografico ed industriale di quel comprensorio. Il ponte attuale è stretto, difficile da percorrere, inoltre i pilastri sono soggetti all’attività erosiva delle acque sversate dall’Enel e provenienti dal lago di Campotosto”.