Roseto. I consiglieri comunali di Casa Civica ritengono inaccettabile il modo di fare della giunta Di Girolamo che tiene chiuse nel cassetto delibere fondamentali che non vengono pubblicate sul sito istituzionale.
In particolare il riferimento è alla delibera approvata nel Consiglio Comunale del 22 novembre 2017 con la quale venivano consentiti cambi di destinazione d’uso di fabbricati a residenziale. “Un provvedimento -spiegano – tanto sbandierato da questa maggioranza, presentato dal Sindaco come fondamentale per le tante richieste dei cittadini ma che incredibilmente ancora non viene pubblicato sull’albo on line e quindi non è ancora efficace, così che gli uffici tecnici non hanno potuto dare seguito alle domande nel frattempo presentate”.
“Per fortuna che Di Girolamo in persona aveva dichiarato che voleva assolutamente varare questo provvedimento per venire incontro alle esigenze dei cittadini! Forse non erano così peregrine le eccezioni e i dubbi sulla legittimità da me sollevati in Consiglio” dichiara il consigliere Mario Nugnes. “L’amministrazione ha deciso di prendere tempo per evitare ricorsi? La domanda sorge legittima!”
Ma quello della delibera dei cambi di destinazione pare sia “uno dei casi di ritardo cronico da parte di questa amministrazione che è solita perdere tempo e ingessare così la vita della città”.
“Ricordiamo che la pubblicità di atti e documenti di ogni amministrazione deve essere resa oggi più semplice e veloce possibile, che la circolazione delle informazioni deve essere garantita dalla rete internet, proprio a partire dalla pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni di delibere, determine e altri atti amministrativi” sottolinea il consigliere Angelo Marcone.
“Lo scopo, lo sappiamo, è quello di favorire forme diffuse di controllo sull’azione amministrativa, sull’utilizzo delle risorse pubbliche e sulle modalità con le quali le pubbliche amministrazioni agiscono per raggiungere i propri obiettivi. La gestione del sito istituzionale del Comune di Roseto invece è inaccettabile – chiosano i due consiglieri di Casa Civica – in sfregio ai principi di trasparenza, efficienza e buon andamento che dovrebbero orientare l’attività amministrativa dell’ente e questo non è ammissibile in una città come Roseto nel 2018 oramai”.