“Se dovesse capitare nei prossimi giorni una nevicata all’interno del territorio comunale, non ci sarebbero i fondi per attivare il famoso ‘piano neve’ predisposto dall’Ufficio tecnico comunale”.
E’ questo l’allarme dell’ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Teramo, Fabio Berardini, che, nell’osservazione della delibera del 4 gennaio in cui viene approvata la struttura organizzativa del piano neve comunale, sottolinea come nello stesso documento venga detto che lo stanziamento di spesa sarà individuato con “successivi atti”.
“Traducendo questo”, spiega Berardini, “significa che, ad oggi, il Comune di Teramo, non dispone di risorse finanziarie da stanziare per tale attività e, pertanto, come ogni anno, si potrebbe verificare la possibilità di una nevicata con conseguente blocco stradale e disagi per l’intera collettività visto che il Comune non ha ancora trovato i soldi per lo sgombero neve”.
Inoltre Berardini ricorda come, nonostante il solleciti dei 5 Stelle, il Comune di Teramo sia ancora inadempiente sull’aggiornamento del Piano di emergenza comunale di protezione civile, più complesso del semplice “piano neve”, che ha l’obiettivo di programmare e gestire le diverse emergenze che si potrebbero verificare sul territorio comunale (Rischio idraulico/idrogeologico, Rischio incendi boschivi, Rischio sismico, Rischio Industriale, Rischio Neve/Ghiaccio, Rischio Valanghe).
Per ognuno di specifici rischi, infatti, i Comuni avrebbero dovuto predisporre procedure standardizzate che descrivano puntualmente le caratteristiche del territorio, il censimento di risorse umane, mezzi e materiale disponibile, una raccolta dati relativa alle persone e alle famiglie coinvolte in un dato rischio, l’elenco delle persone con fragilità da soccorrere e le relative modalità di intervento, le Condizioni Limite per l’Emergenza di un insediamento urbano al verificarsi di un evento sismico, gli uffici e i contatti telefonici da chiamare durante le emergenze, i livelli di gestione delle allerte e le relative modalità di intervento, la localizzazione dei presidi territoriali, l’individuazione delle aree di accoglienza, attesa e ammassamento.
Da Berardini, dunque, l’invito al Commissario prefettizio a ristabilire la legalità, dando mandato all’ufficio tecnico per l’aggiornamento del piano di emergenza comunale e stanziando le risorse economiche per il piano neve 2018 necessarie per fronteggiare adeguatamente una futura e possibile nevicata.