“Il taglio dei contributi alle società sportive dilettantistiche che gestiscono i nove campi di calcio frazionali del comune di Teramo rischia di paralizzare l’attività sportiva di tante società e, di conseguenza, anche la regolarità dei campionati.
Non dimentichiamo che queste piccole società sportive dilettantistiche oltre a farsi carico delle spese ordinarie, come le utenze e la manutenzione, hanno fatto fronte con proprie risorse anche ai danni subiti dagli impianti sia per il terremoto che per le altre calamità atmosferiche, come la grande nevicata del gennaio 2017. Se come noto il contributo tagliato ammonterebbe a circa 70mila euro per l’intero 2018, basterebbero quindi circa 35mila euro per permettere alle società di gestire serenamente i campi almeno fino al termine della stagione agonistica a fine giugno, evitando paralisi e interruzione dei campionati. Chiediamo alla Regione di farsi carico di questo piccolo contributo per la gestione dei campi per salvaguardare l’attività sportiva nelle frazioni in questa fase di transizione, anche in considerazione della situazione delicata che vive la città, dopo il sisma e dopo il commissariamento”.
È questo l’appello che l’onorevole Giulio Sottanelli, presidente di Abruzzo Civico, Gianluca Pomante, coordinatore regionale e Siriano Cordoni, coordinatore cittadino lanciano ai consiglieri regionali della provincia di Teramo per salvare l’attività sportiva nelle frazioni a seguito del taglio dei contributi per la gestione dei campi.
“Sappiamo benissimo che il commissario Pizzi sta lavorando per salvaguardare i conti pubblici e che sarà la prossima amministrazione a dover farsi carico del problema” proseguono gli esponenti di Abruzzo Civico “ma l’attività sportiva è anche un importante presidio sociale per tenere in vita le frazioni e le società sportive svolgono un ruolo molto importante in questo senso. Si tratta di un contributo irrisorio per la Regione che potrebbe però rappresentare un importante contributo di vicinanza alla città: la rinascita di Teramo passa anche dallo sport e le società sportive, i dirigenti e gli sportivi meritano questo segnale di attenzione e sostegno”.