Teatro Romano, Teramo Nostra riporta la discussione al Ministero

teatro_romanoTeramo. Si è svolto oggi, nella sede del Ministero dei Beni Culturali a Roma, un incontro sul recupero funzionale del Teatro romano di Teramo.

L’incontro, promosso dal Sottosegretario Roberto Cecchi, era stato sollecitato per i ritardi accumulati sull’attuazione del cronoprogramma firmato il 28 giugno scorso per quanto riguarda i passaggi relativi al trasferimento della proprietà di Palazzo Adamoli al Comune e la piena disponibilità di Palazzo Salvoni sempre da parte del Comune. Oltre al sottosegretario Cecchi erano presenti, il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, il direttore generale per i beni culturali in Abruzzo Fabrizio Magani, la parlamentare radicale Elisabetta Zamparutti con il radicale Vincenzo di Nanna, Pietro Chiarini e Cosima Pagano di Teramo Nostra.

La delegazione Radicale e di Teramo Nostra ha appreso che i ritardi sono dovuti alla richiesta di parere che la Regione Abruzzo ha chiesto all’avvocatura regionale in merito al trasferimento di Palazzo Adamoli al Comune e alla definizione da parte dell’UTE del prezzo delle porzioni di Palazzo Salvoni affinchè il Comune le acquisica definitivamente. Sarebbe inoltre imminente la pubblicazione di un bando per il recupero del Teatro romano attraverso l’abbattimento di Palazzo Adamoli e Salvoni.

I Radicali Elisabetta Zamparutti e Vincenzo Di Nanna, con Pietro Chiarini e Cosima Pagano di Teramo Nostra hanno dichiarato: “Ringraziamo il Sottosegretario Roberto Cecchi per la continuità che sta dando all’impegno per l’attuazione ed il rispetto del crono programma firmato lo scorso mese di giugno. Ci auguriamo che i tempi brevi oggi annunciati per la definizione degli ultimi passaggi siano davvero tali e confidiamo che in occasione del prossimo incontro, che il Sottosegretario ha voluto fissare il prossimo 21 febbraio sempre a Roma, ci siano comunicati passi concreti verso la direzione giusta”.

 

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