Fano Adriano. “La Asl e Varrassi tornino indietro dalla decisione di chiudere la guardia medica di Fano Adriano”. È quanto ha dichiarato il segretario provinciale del Pd Robert Verrocchio, dopo la decisione di sospensione delle attività della guardia medica nel comune montano e l’allarme lanciato dal Pd montoriese.
“In ballo” aggiunge “non c’è solo la chiusura di una guardia medica, ma l’idea che la nostra sanità ha della montagna. Torno a ripetere: tagliamo i veri sprechi, non i diritti. Non è possibile prendere decisioni del genere in base a calcoli matematici. Nei paesi di montagna ci troviamo di fronte a territori molto grandi. Se sulla costa troviamo cinquemila persone in pochi chilometri, in montagna non è così, e in caso di emergenza i medici, semplicemente, sarebbero costretti a fare decine di chilometri di curve, rallentando di molto i tempi di intervento, mentre in certi casi i minuti fanno la differenza. È così difficile da capire? Io credo di no. Per la montagna occorrono ragionamenti e calcoli che sono differenti rispetto a quelli di altre aree. Se la guardia medica di Fano fosse eliminata, quella di Montorio si dovrebbe far carico di un territorio immenso. Non possiamo impoverire la montagna in questa maniera. Non dimentichiamoci che sempre a Montorio il servizio del 118 sta andando avanti solo grazie allo sforzo dei comuni della zona. Che vogliamo fare? Vogliamo che la montagna sia il buco nero dei servizi sanitari?”