Teramo. Candidature non concordate e apprese solo dalla stampa. Si accende la polemica in seno a Futuro e Libertà e in una nota Berardo Rabbuffo e Maurizio Teodoro smentiscono l’inserimento dei rispettivi nominativi nella lista di Monti per il Senato .
“Evidentemente, nell’arrembaggio e nella frenesia generata dal “porcellum”, i criteri usati non sono quelli che valutano le scelte corrette rispetto ai tempi, alle appartenenze ed ai territori. Si prende atto e si diffida la lista “con Monti per l’Italia” all’utilizzo dei propri nominativi”.