Teramo. Primarie al veleno a Teramo.Mentre il popolo dei Democratici affolla i seggi per esprimere le proprie preferenze per i candidati al Parlamento, Antonio Topitti, uno dei concorrenti in lizza, lancia strali all’indirizzo di Alberto Melarangelo, segretario cittadino del Pd.
Secondo Topitti,, sarebbe stato fatto un uso scorretto degli organismi presieduti dal segretario. “ Lo scorso 19 dicembre” scrive Topitti, “ in orario antecedente allo svolgimento dell’Assemblea dell’Unione Comunale , con all’ordine del giorno la esamina delle proposte per le candidature alle primarie alle prossime elezioni politiche, ha convocato la segreteria del partito, allargata ad alcuni segretari di circolo del territorio di competenza , al fine di condizionare negativamente le candidature ( tra cui quella del sottoscritto), già rese pubbliche a tempo debito, allo scopo di autopromuovere la propria, di cui fino a quella data non se ne era avuto sentore , nè in pubblico e tantomeno in privato. In tale operazione ha strumentalmente coinvolto alcuni consiglieri comunali, ivi compresi il capogruppo, e un ex parlamentare attualmente facente parte del Pd, al quale è stata data la possibilità di partecipare all’Unione Comunale , di prendere parola , di avanzare proposte, pur non facendo parte di detta assemblea in quanto non eletto dal congresso che l’ha istituita”.