Per Borgatti lo scopo della V.A.S., così come recitato dalla comunità europea è : “di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e di contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile…”.
“Il piano spiaggia – precisa il portavoce della Federazione della Sinistra – è stato oggetto in passato di una vera e propria guerra politica a cui partecipò anche l’allora minoranza, oggi alla guida della città. Il piano spiaggia precedente, adottato , è stato sospeso perfino dal TAR portando fra le motivazioni anche il mancato ricorso alla procedura V.A.S. Ora un nuovo piano spiaggia si affaccia all’orizzonte e non possiamo restare in silenzio davanti a questa scelta. Nella delibera i vari enti a cui è stato chiesto un parere si sono espressi in maniera discorde , dividendosi fra pro e contro il ricorso alla valutazione ambientale strategica. Noi della Federazione della Sinistra riteniamo essenziale ricorrere alla procedura europea di valutazione del piano , in quanto rappresenta un iter procedurale che può garantire al meglio l’equilibrio fra lo sviluppo turistico e la tutela dell’ambiente. Pensare di realizzare un piano che ha impatti notevoli sul nostro territorio e sulle nostre spiagge senza l’utilizzo di tale strumento potrebbe portare a dubbi morali sul piano. Per una corretta e attenta analisi delle misure occorre una procedura V.A.S. altrimenti torneranno le ombre ed i sospetti della speculazione sul nostro territorio, chiediamo quindi al comune di tornare indietro su questa decisione. Se nel nuovo piano l’interesse – conclude Borgatti – è solo quello pubblico non esistono motivazioni per non ricorrere alla procedura V.A.S. al contrario torneranno i dubbi del passato fra l’ingerenza di interessi privati nella sfera pubblica”.