Nereto. Tre sindaci tessono le lodi della gestione della sanità teramana e vibratiana in particolare. Stefano Minora (Nereto), Umberto D’Annuntiis (Corropoli) e Alberto Pompizi (Sant’Omero), in un documento congiunto ribadiscono di essere in sintonia con l’operato della direzione generale della Asl di Teramo.
“ In esito alle critiche rivolte all’operato della Direzione Generale sulla problematica della “mobilità passiva” dei malati verso la vicina Regione Marche, mi sento di affermare che l’agire del Direttore vada nella giusta direzione, ad esempio con l’apertura di nuovi ambulatori polispecialistici nella nostra vallata ed in particolare in zone di “frontiera” quali Sant’Egidio alla Vibrata e Martinsicuro, località scelte proprio per contrastare il fenomeno”. A suffragare la dichiarazione di Minora è quella del Sindaco di Sant’Omero, Pompizi che spiega che “l’altro baluardo alla “mobilità passiva” è il rilancio della struttura ospedaliera di Sant’Omero avuta nell’ultimo periodo, con scelte opportune, a partire dall’istituzione del Servizio di Parto Analgesia. Il nostro ospedale, proprio grazie a Varrassi, sta finalmente dimostrando tutte le sue potenzialità. Che forse proprio questo dia fastidio a qualcuno?” Ha concluso Minora: ”Per quanto riguarda il problema migrazione verso altre Regioni, sarebbe opportuno attendere i dati dell’annualità 2012 per valutare con più serenità l’operato della Direzione Generale”. In settimana il punto della vertenza sarà portato all’attenzione della Giunta dell’Unione di Comuni “Città Territorio Val Vibrata” per la logica condivisione da parte di tutte le 12 municipalità aderenti.