Grazie ad un emendamento del Senatore Paolo Tancredi, invece, non solo non dovranno andare a casa, ma nel corso del prossimo anno potrebbero essere stabilizzati definitivamente.L’emendamento del Senatore Tancredi alla Legge di Stabilità prevede, infatti, che le Amministrazioni Pubbliche potranno “…prorogare i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in essere al 30 novembre 2012, che superano il limite dei trentasei mesi comprensivi di proroghe e rinnovi, fino e non oltre il 31 luglio 2013, previo accordo decentrato con le organizzazioni sindacali rappresentative del settore interessato”.Un emendamento che, nel Teramano si coniuga in maniera importante nel settore della Sanità, dove: «Rischiavamo di perdere competenze professionali di altissimo livello e che, negli anni, hanno dimostrato capacità e grande spirito di sacrificio nei confronti della nostra Asl – spiega il senatore Paolo Tancredi – si tratta di infermieri specializzati ai quali, da tempo, si deve il buon funzionamento di alcuni settori importantissimi della nostra macchina sanitaria».La buona notizia, però, non si ferma alla sola proroga dei contratti a tempo, visto che lo stesso emendamento del Senatore teramano prevede, anche, la possibilità per le stesse amministrazioni pubbliche di avviare procedure di reclutamento mediante concorso pubblico:…” a) con riserva dei posti, nel limite massimo del 40 per cento di quelli banditi, a favore dei titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato che, alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato almeno tre anni di servizio alle dipendenze dell’amministrazione che emana il bando; b) per titoli ed esami, finalizzate a valorizzare, con apposito punteggio, l’esperienza professionale maturata dal personale di cui alla lettera a) e di coloro che, alla data di emanazione del bando, hanno maturato almeno tre anni di contratto di collaborazione coordinata e continuativa nell’amministrazione che emana il bando…”.Significa che la Asl di Teramo potrà emanare un bando di concorso per l’assunzione di nuovo personale infermieristico e che, in virtù dell’emendamento, quattro posti ogni dieci dovranno essere riservati proprio ai precari storici, gli stessi che oggi godranno della proroga”.«Non abbiamo solo voluto dare una soluzione temporanea al problema, ma risolverlo definitivamente – conclude Tancredi – perché la logica del precariato deve cedere il passo alle logica della certezza del posto di lavoro, in un settore nel quale la professionalità è un valore aggiunto fondamentale».