Atri. “Ad Agosto ci accorgemmo che il Consorzio Piomba Fino stesse attivando la procedura di ampliamento della discarica nel silenzio più assoluto dei politici forse approfittando anche del periodo estivo per evitare le inevitabili polemiche del territorio. Ed invece non avevano fatto i conti con il nostro movimento ed a seguire con le associazioni ambientaliste che sostennero la nostra identica posizione”.
Dopo la notizia che la Regione ha bloccato l’ampliamento della discarica Santa Lucia, il Movimento Atri non si tocca canta vittoria e ricorda di aver sollevato per prima, nel silenzio generale, il caso.
“Il risultato della nostra azione – continuano i tre rappresentanti – è che la politica si è dovuta arrendere ed ha dovuto fare retromarcia per salvare la faccia, prima sostituendo il Commissario Straordinario del Consorzio Italiani e successivamente, come da notizia di oggi, bloccando qualsiasi ampliamento futuro della discarica. Ha vinto l’ennesima battaglia questo movimento, ha vinto perché ha come interesse primario sempre la tutela dei cittadini. È già tempo di propaganda da parte di qualche politico che sfruttando questa problematica (dove aveva perso la parola per mesi!) cerca ora disperatamente di rastrellare voti per confermare la propria poltrona a L’Aquila, ma i cittadini sanno leggere e sanno distinguere chi opera per il bene del territorio e chi utilizza la propria posizione solo per ottenere i voti mistificando la realtà”.
“L’importante è che il nostro territorio ha finito di essere una pattumiera così come molti soggetti presto finiranno di essere politici!”, concludono.