Tortoreto, ufficio ragioneria: gli ammanchi sarebbero di 1milione e 200 mila euro

tortoreto_comuneTortoreto. Gli ammanchi al Comune di Tortoreto? Secondo i calcoli dell’ente, quando l’inchiesta della magistratura non è stata chiusa, ammonterebbero a circa 1 milione e 250mila euro.

Sarebbe questa la cifra che il Comune di Tortoreto, nel rispondere ad una precisa richiesta da parte della Procura regionale della Corte dei Conti, ha ipotizzato come possibile danno per le casse comunali. Ammanchi, come è noto, frutto della gestione dei conti pubblici dell’ex dirigente dell’ufficio ragioneria, Pasqualino Saccuti. La quantificazione, almeno di quello che prevede l’ente, è stata in qualche modo anticipata ieri mattina, da Nico Carusi (capogruppo del Pd), che assieme al consigliere Mauro Postuma, sono intervenuti nel corso della tramissione di Teleponte, Prima di Tutto. Nel corso dell’intervista, sulla tematiche politiche cittadine, inevitabilmente, sono tornate a galla una serie di riflessioni sul caso Saccuti, e sulle presunte responsabilità (solo di matrice politica, sia chiaro) sulla vicenda. Vicenda che, a quanto pare, ora si arricchirebbe sulla reale quantificazione delle somme “succhiate” dalle casse comunali dal funzionario infedele. Ebbene, stando a quanto comunicato dall’ente alla Corte dei Conti, l’ammanco accertato sarebbero di 1,250 milioni di euro. ” Secondo noi i soldi che mancano sono ancora di più” ha sottolineato Carusi”, ma l’inchiesta farà luce su tutto”. Durante l’intervista televisiva, è stata poggiata l’attenzione anche sul problema scuole e la richiesta di istituire un tavolo tecnico per affrontare la tematica, strategia caldeggiata da Mauro Postuma.

 

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